Presentazione
Caravaggio non ha visitatori occasionali; le visite turistiche, se
così possiamo chiamarle, sono per la quasi totalità
visite di pellegrini che al Santuario portano il loro tributo
devozionale. Caravaggio è sempre stata identificata agli
occhi del 'forestiero' come la città del Santuario; o, in
aggiunta, come la città natale di Michelangelo Merisi, il
quale peraltro non ha lasciato in questa stessa sua città
segni della sua opera, della sua vita (fatto questo che non ha
permesso di sviluppare quella promozione turistica ben curata in
altre località similari).
È innegabile che queste sono state, nel corso dei secoli
persino, e lo rimangono nelle menti della quasi totalità
delle persone (anche dei suoi abitanti) le due maggiori
realtà cittadine.
Ma è anche vero che Caravaggio ha qualche cosa di più
da offrire allo sguardo del pellegrino, del visitatore. Basta
muoversi un poco verso la città e già sul viale si
potrà incontrare un complesso monastico ricco di storia e
bellezza.
Qui comincia il cammino che tra presente (quello che vedrete) e
passato (il racconto di quello che c'era) vi condurrà verso
una più, crediamo, completa conoscenza della
città.
Gianni Testa |